mercoledì 28 luglio 2021

Intervento a Mostacciano: api ginnaste

 Altra chiamata da Luigi (che ringrazio per avermi fornito anche le foto e i video!): è lui che passeggiando in un parco pubblico, nota un glomere di api su un'attrezzo per esercizi ginnici e ci chiama prima che si disperdano (in questo periodo di fine Luglio se le api non trovano subito una casa difficilmente riusciranno a vivere all'aperto e superare l'inverno, la cassa deve essere un parallelepipedo di circa 50 L di volume....).


Poi si chiacchiera assieme a persone radunate per osservare questa curiosità ed io sono sempre disponibile a parlare di api: fermatemi!!! ;-)

La domanda sul perché si da il fumo: potrebbe ricordare alle api un incendio nelle foreste dove vivevano,  si sentono di dover proteggere la regina e di far scorte di miele, sono sostanzialmente distratte. Mentre si visita l'arnia permette all'apicoltore di osservare i telaini di cera dove vivono e farsi un'idea della salute della famiglia, controllare eventuali segni di sciamatura o orfanità della famiglia. 

Sul fatto della consapevolezza di morire quando pungono non ci credo molto.... loro sono sulla terra da molto tempo prima di noi: a circa 100 milioni di anni risalgono i ritrovamenti dei primi fossili di ape, il loro nemico peggiore è il calabrone che ha una pelle (cuticola) rigida, essa permette all'ape di far entrare e uscire il pungiglione; mentre noi umani, che siamo sulla terra da appena 300000 anni, abbiamo la pelle morbida e il pungiglione dell'ape, avendo degli uncini sulla punta che si aprono quando viene retratto, ne rendono difficoltosa l'estrazione e causano la perdita di parte dell'addome (e della sacca velenifera), che porterà alla morte dell'ape, e alla pulsazione del liquido nella puntura anche dopo il distacco (ecco perché bisogna toglierlo al più presto se punti)!




lunedì 19 luglio 2021

Un nuovo prodotto:

 il miele in favo!!


Sì, dopo la produzione di miele che quest'anno credo si attesterà sui 100 kg in tutto, e una piccola produzione di polline (appena tre o quattro vasetti), ho provato questa simpatica nuova produzione apistica: il miele direttamente in favo cioè miele nelle cellette con la cera tutta naturale delle api  (completo avanti e dietro), volete assaggiare?!?! ;-)

Le api di Licenza

 Avevo molte speranze sulle apuzze di Licenza.....



Tre famiglie erano sopravvissute all'inverno: "Pineta", le famiglie ottenute da asportazione di covata"Il campione" ed "Il mostro", le arnie centrali davanti. 

In primavera ero molto fiducioso, erano giunte a fine Marzo con molto polline nel nido e numerosi favi di covata:



Purtroppo ora che siamo a Luglio devo dare un bilancio negativo sia nella produzione che sulla salute delle famiglie. Dopo la morte di due famiglie per il rigido inverno di quelle zone (ad Ostia non ho avuto perdite), ho portato altre due famiglie molto numerose a Febbraio, ma anch'esse non sono riuscite a crescere molto e solo una di queste ultime ha prodotto 5 kg di miele di castagno..... :-(

Etichetta natalizia!!

 Per il prossimo Natale 2023, proponiamo questa etichetta per i vasetti..... sia su quelli da 250 g che per quelli da 500 g, in questo modo ...